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GRATUITO
La musica che racconta
data di inizio
15 novembre 2022
durata
Dal 15 novembre 2022 al 30 maggio 2023
Posti Disponibili
40 Studenti
Presentazione del corso

La Musica che racconta

A CURA della FONDAZIONE FOSSANO MUSICA e dell'ISTITUTO CIVICO MUSICALE A. GANDINO DI BRA / TERMINE ISCRIZIONI SABATO 12 NOVEMBRE

(Se interessati cliccare sul pulsante "iscriviti al corso" e procedere alla selezione dello strumento desiderato quale mera manifestazione di interesse e non vincolante. L'iscrizione di conferma verrà richiesta nella seconda metà del mese di novembre)

"La lettura dell'ultimo libro di Monica Pais, intitolato "L'incendio del Bosco Grande", mi ha coinvolto al punto da farmi riflettere su come io, insegnante di pianoforte, possa attivamente contribuire alla salvaguardia dell'ambiente e di tutti gli esseri viventi che lo abitano.

Poi ho realizzato che proprio la musica, capace di comunicare emozioni con un linguaggio universale, può farsi interprete dell'importante ed improrogabile messaggio di questo libro.

Il direttore della Fondazione Fossano Musica, Gianpiero Brignone, consapevole della necessità di sensibilizzare i giovani verso il mondo che erediteranno, ha pensato di proporre uno spettacolo, con musiche originali scritte da Lorenzo Subrizi, tratto dal racconto dell'autrice e della piccola volpe, eseguito da un'orchestra giovanile con interventi di una voce narrante.

La realizzazione dello spettacolo acquisisce così un valore educativo: il raggiungimento della consapevolezza che INSIEME, ognuno con le proprie capacità e peculiarità, si possono fare grandi cose, nella musica come nella vita.

È intenzione rappresentare e divulgare il progetto anche nelle scuole, in modo che si crei quell'empatia e complicità tra musicisti e spettatori perlopiù coetanei".

Marilù Arnaboldi

 

L’IDEA, IL PROGETTO E LA MOTIVAZIONE          

"Quale sarà il futuro della musica? Sicuramente la musica sopravvivrà sempre dove c'è passione ma soprattutto dove c'è formazione. A tal proposito intendiamo promuovere lo studio e la pratica strumentale nell'ambito delle nuove e future generazioni di musicisti.

L’esperienza di anni di lavoro, nell’ambito della formazione musicale, ci porta a rilevare che l’apprendimento condiviso, ossia la realizzazione pratica della musica, dallo studio all’esecuzione, fatta in gruppo rappresenta un valore aggiunto riscontrabile sotto molteplici aspetti.

In primo luogo quello motivazionale: a fronte di uno studio in solitario, a volte troppo faticoso e demotivante fino all’abbandono, vissuto in una relazione vis-à-vis con il maestro, mitizzato spesso nella sua perfezione inarrivabile, il gruppo rende tutto più vivo e vero, la fatica è condivisa e alleggerita dall’entusiasmo della riuscita e da una buona dose di divertimento, l’armonia delle parti risulta gratificante per il cuore e per l’orecchio.

Ci sono poi tutti i punti di forza del cooperative learning, di cui non tanto l’orchestra, quanto il piccolo gruppo musicale o la sezione strumentale potrebbero essere perfetta esplicitazione.

Nel gruppo non si realizza semplicemente una collaborazione fra pari, mediante la quale si porta a termine un compito aiutandosi vicendevolmente, nell’apprendimento cooperativo c’è un aspetto più importante e profondo, la realizzazione di qualcosa di bello e buono in maniera del tutto condivisa, in cui il contributo di ciascuno, per quanto di valore, non sarà mai autosufficiente, ma avrà sempre bisogno dell’apporto dell’altro. Così il prodotto finito non potrà in nessun modo essere associato al successo di uno solo, ma dell’intero gruppo.

Sentendosi partecipe di una costruzione, il giovane musicista è responsabilizzato in prima persona, è attore integrante e indispensabile, vive il confronto con gli altri in maniera positiva, spinto a migliorare non solo per mostrare di essere all’altezza del ruolo, ma anche per non inficiare la riuscita del gruppo, per aiutare fattivamente e contribuire al successo di una performance.

Infine, il progetto qua presentato, offre un sistema tramite il quale i giovani imparano a costruire insieme un nuovo modello di comunità, in cui la scoperta dei propri talenti e delle proprie potenzialità diventi occasione di crescita per tutti.

 

MODALITA' DI SVOLGIMENTO

  • Il corso si avvierà il 15 novembre e terminerà con la fine di maggio. Per la sede di Fossano si terrà il martedì dalle 19:00 alle 20:30, mentre rimane da stabilire per la sede di Bra;
  • Il costo del corso sarà pari a € 230,00 + quota di iscrizione, oltre al lavoro con l'orchestra, tale proposta comprende alcune lezioni collettive di strumento della durata di 60 minuti;
  • Si rivolge agli ex studenti delle Scuole Medie ad Indirizzo Musicale, di OrchestranDo e a tutti gli iscritti ai corsi ordinari della scuola a seguito del versamento della quota di € 75,00 richiesta per tutte le attività di musica d'assieme;
  • I corsi si terranno presso la sede della Fondazione Fossano Musica, in via Bava S. Paolo, 48 a Fossano e presso l'Istituto Civico Musicale "A. Gandino" in via Parpera 16 a Bra.

 

GLI INSEGNAMENTI PROPOSTI SONO:

  • chitarra
  • pianoforte
  • violino
  • violoncello
  • flauto
  • sassofono 
  • clarinetto 
  • tromba
  • corno
  • trombone
  • percussioni 

 

Ampiezza del territorio interessato dal progetto e beneficiari                                                              

beneficiari diretti, sono gli studenti della scuola, ma anche le rispettive famiglie che, attraverso l’esperienza dei propri congiunti, si troveranno coinvolti in un mondo del tutto nuovo, talvolta inesplorato, dai contenuti altamente formativi, a volte apparentemente ludici, ma la cui disciplina intrinseca potrebbe rivelare talenti nascosti, tanto da far considerare la musica anche come opportunità di studio e lavoro futuro.

beneficiari indiretti sono anche i comuni cittadini, che opportunamente coinvolti nell'ambito delle attività pubbliche potranno essere anche soltanto semplici spettatori per divenire però sostegno “sociale” all’iniziativa. La popolazione attiva rappresenta quel “humus” che bisogna tenere in forte considerazione per promuovere una sostenibilità delle azioni sul lungo periodo.  Altri beneficiari saranno le istituzioni, le scuole di musica, i conservatori, le bande musicali che vivono della passione di coloro i quali le compongo oltre alle orchestre del territorio che potranno avvalersi di una sempre rinnovata professionalità, curata e costruita nel tempo, anche e soprattutto grazie a progetti come quello qua presentato.

 

Attitudine al coinvolgimento del pubblico nel territorio

La crescita culturale del territorio e l’engagement del pubblico, avviene anche tramite le prove aperte e le talks tenute da studenti e docenti. Le presentazioni e introduzioni ai concerti metteranno in evidenza quanto di più stimolante e innovativo si produce nel panorama musicale che affonda le sue radici e trae ispirazione dalla ricca tradizione musicale del nostro territorio. Inoltre si intende favorire una dimensione interdisciplinare, attuando strategie di collaborazione tra istituzioni e artisti attivi in altri ambiti culturali incentivando l’incontro della musica con altri linguaggi.

 

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