Concerti
È un’avventura che inizia dieci anni fa quella del Coro Harmònia, formazione a cappella fossanese interamente femminile: mamme, mogli, nonne, universitarie, lavoratrici, personalità diverse tra loro ma con la musica come passione in comune. Il direttore e fondatore, Enrico Ariaudo, è l’unica figura maschile del coro. È stata una sua “folle idea” l’inizio di questo percorso che è nato per gioco, era prevista una sola esibizione e poi la passione e l’affiatamento hanno messo le radici in questa esperienza decennale, nella quale si sono creati nuovi legami, fortificato legami già presenti, imparato pregi e difetti, limiti e qualità di ogni membro del coro, arrivando ad un livello tale di condivisione da considerarlo come una “famiglia allargata”.
Le “ragazze” del coro hanno al loro attivo circa 40 concerti e una cinquantina di brani in repertorio. Grazie all’Associazione Musicale Vocinsieme, della quale la formazione fa parte, dal 2015 il Coro Harmònia propone un concerto annuale, “La Voce delle donne”, in occasione della Giornata Internazionale della donna. Nel corso delle varie edizioni, hanno condiviso il palco con altre cantanti, ma anche attrici e danzatrici.
Oltre al direttore Enrico Ariaudo, la formazione attuale è composta da: Annalisa Bossolasco, Annalisa Longo, Bluma Marchisone, Chiara Bertaina, Chiara Zanusso, Deborah Panero, Fiorella Tomatis, Giulia Cogliano, Giulia Lombardi, Irene Cravero, Letizia Olocco, Luisa Ghigo, Maria Teresa Cavaglià, Marta Gastaldi, Marta Barolo, Noemi Barolo, Paola Cagnotto, Stefania Bertieri.
Per festeggiare questo compleanno importante, il prossimo 5 dicembre il Coro Harmònia ha organizzato un concerto presso la sala Cinema Teatro I Portici di Fossano alle ore 21. L’evento sarà ad ingresso gratuito, previa prenotazione obbligatoria. Gli amici e attori de “La Corte dei Folli” e le ragazze della scuola di ballo “Estudio de Danzas” accompagneranno le coriste in questo viaggio, con la partecipazione di Raffaella Buzzi.
La serata sarà a scopo benefico: verrà chiesta al pubblico un'offerta libera che verrà interamente versata all’associazione “La Favola di Marco”, con il fine di far conoscere la sua malattia e di poter aiutare altre famiglie in cerca di diagnosi sulle malattie rare.