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Piano summit - Sofya Gulyak

Concerti

 

PROGRAMMA:

  • Bach-Busoni - Ciaccona
  • Clementi - Sonata in Do Maggiore op. 33 N. 3 - Allegro, Andante cantabila, Presto
  • Modest Petrovic Musorgskij - Quadri di una esposizione

l motivo che determinò questa singolare composizione pianistica del grande musicista russo, fu, come spiega una annotazione posta sulla prima pagina della edizione originale, l'esposizione dei disegni dell'architetto Hartmann (1874) che per molti anni era stato amico intimo di Musorgskij. Si tratta di una serie di dieci pezzi ispirati ciascuno a un soggetto particolare e preceduti da una introduzione cui l'autore dà il nome caratteristico di Passeggiata, che torna varie volte anche nel corso della composizione, fra i singoli episodi, per quanto senza criterio di ricorrenza regolare e costante.

Ecco la descrizione dei vari disegni, a cui si riferiscono i singoli episodi della composizione musicale, quale fu apposta alla prima edizione. 

Passeggiata • Allegro giusto, nel modo russico, senza allegrezza, ma poco sostenuto. 

l) GNOMUS  • Sempre vivo 

Uno gnomo dalle piccole gambe rattrappite allunga passi goffi. 

Passeggiata. Moderato comodo assai e con delicatezza. 

 

2) IL VECCHIO CASTELLO • Andante molto cantabile e con doÌore. 

Caste Ilo medioevale davanti al quale un trovatore canta la sua canzone. 

Passeggiata. Moderato non tanto, pesantemente. 

 

3) TUILERIES • Allegretto non troppo, capriccioso.

Un nugolo di fanciulli e di governanti in un viale delle Tuileries. 

 

4) BYDLO • Sempre moderato, pesante. 

Un carro polacco dalle enormi ruote, tirato da buoi. 

Passeggiata, tranquillo. 

 

5) BALLETTO DI PULCINI NEI LORO GUSCI (Scherzino) · Vivo, leggero. 

Disegno di V. Hartmann per allestire una scena del balletto «Trilby». 

 

6) SAMUELE GOLDENBERG E SCHMUYLE • Andante. 

Due ebrei polacchi uno ricco e l'altro povero. 

Passeggiata. Allegro giusto, nel modo russico, poco sostenuto. 

 

7) IL MERCATO DI LIMOGES • Allegretto vivo, sempre scherzando. 

Donne che disputano animatamente sulla piazza. 

Senza interruzione attacca.

 

8) CATACOMBAE (Sepulcrum romanum) • Largo. Andante non troppo, can lamento.

Hartmann aveva rappresentato nel disegno se stesso, intento a visi· tare l'interno delle Catacombe di Parigi, al lume di una lanterna. Nel manoscritto originale, Musorgskij ha scritto in testa l’andante «Con mortuis in lingua mortua»: «Lo spirito creatore di Hartmann defunto mi guida verso i crani, rivolge loro la parola. Una luce soave s'accende dentro a questi». 

 

9) LA CAPANNA DI BABA-YAGA • Allegro con brio, feroce. Andante mosso. Allegro molto. 

Disegno rappresentante un orologio di piazza in forma della capanna di Baba-Yaga, strega leggendaria russa. Nella musica Musorgskij aggiunge la descrizione del corteggio della strega. Senza interruzione attacca.

 

10) LA GRAN PORTA DI KIEV • Maestoso con grandezza. 

Disegno rappresentante un progetto di costruzioni' d'una porta per !a città di Kiev, di stile russo, con una cupola in forma di casco slavo.

 

Nel settembre 2009 Sofya Gulyak è stata insignita del primo premio e Medaglia d’Oro Principessa Mary al XVI Concorso Pianistico Internazionale di Leeds, prima donna in assoluto a ottenere simili riconoscimenti. Da allora si è esibita in tutto il mondo con grande successo. I suoi recital hanno avuto recensioni di plauso eccezionali e le sue apparizioni hanno riscosso commenti entusiastici da parte della critica e della stampa musicale internazionale. Sofya Gulyak è stata elogiata per la sua «incredibile precisione e la squisita delicatezza del suono» ed è stata descritta come una grande stella dello spettacolo e definita la “Rachmaninov Star” dal Washington Post. 

Il suo curriculum include premi ottenuti nei più prestigiosi concorsi pianistici internazionali: primo premio al Concorso Pianistico William Kapell negli USA, al Maj Lind di Helsinki, al Concorso di Tivoli a Copenhagen, all’Isang Yun International Piano Competition in Corea del Sud, al concorso pianistico di San Marino; vincitrice inoltre del Concorso Busoni in Italia e del Concorso Pianistico Marguerite Long di Parigi.

Ha suonato in tutto il mondo sia come solista in recital che in concerti con prestigiose orchestre: al Teatro alla Scala e alla Sala Verdi di Milano, alla Hercules-Saal di Monaco, alla Salle Cortot, Salle Gaveau e Salle Pleyel di Parigi. Ha suonato anche alla Sala Grande del Conservatorio di Mosca, al Konzerthaus di Berlino, al Gewandhaus di Lipsia, al Kennedy Center di Washington, al Palais de Musique di Strasburgo, all’Hong Kong City Hall, allo Shanghai Grand Theatre, al Tokyo Opera City Hall, all’Osaka Symphony Hall, al Musashino Cultural Center di Tokyo, al Teatro dell’Opera di Budapest, al National Forum of Music di Wroclaw, alla Finlandia Hall di Helsinki, alla Bridgewater Hall a Manchester, al Teatro Municipal di Rio de Janeiro, all’auditorium Manzoni di Bologna, alla Music Hall di Aberdeen, alla Salle Molière a Lione, alla Walt Disney Hall di Los Angeles, al King Theatre a Rabat, al Kursaal di Berna, al Tivoli Concert Hall a Copenhagen. Come solista si è esibita con la London Philharmonic Orchestra, la Finnish Radio Symphony, la Filarmonica di San Pietroburgo, la Royal Liverpool Philharmonic Orchestra di Liverpool, la Halle Orchestra, l’Orchestra Sinfonica della BBC Scozzese, l’Orchestra dell’Opera North, la Filarmonica di Budapest, l’Orchestra della Fondazione dell’Arena di Verona, l’Orchestra Filarmonica di Bologna, la Filarmonica di Bucarest, l’Orchestra Sinfonica di Stavanger, la Deutsche Staatsphilharmonie Rheinland-Pfalz, l’orchestra OSUANL di Monterrey, la Rio de Janeiro Symphony, l’Orchestra Sinfonica della Radio Slovacca, la Filarmonica di Helsinki, l’Orchestra Sinfonica di Copenhagen, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, la Ulster Symphony, l’Orchestra Nazionale di Francia, le Orchestre Filarmoniche di Shangai, di Oulu, di Lipsia, Wroclaw, le Orchestre Sinfoniche di Pensacola, di Tartarstan, delle Filippine e del Marocco.

Ha collaborato con direttori d’orchestra quali Vladimir Ashkenazy, Sakari Oramo, Mark Elder, David Hill, Donald Runnicle, Vasily Petrenko, Giancarlo Guerrero, Karl-Heinz Steffens, Alan Buribayev, Eiving Gullberg Jensen, Theodor Guschlbauer, Alexander Lazarev, Rory McDonald, Eiji Oue, Danail Rachev, Fabio Mastrangelo, Michele Mariotti, Dalia Stasevska, Fuat Mansurov, Alexander Sladkovsky, Marat Bisengaliev, Mario Kosik, Jesus Medina, Peter Rubardt e altri.

Ha partecipato a diversi festival tra i quali: Klavier Festival Ruhr, il Festival Chopin di Duzniki- Zdroj, il Festival du Sceaux, il Keyboard Festival Internazionale di New York, il Festival Internazionale di Strasburgo, il Festival Busoni, il Festival di Harrogate, il Festival Pianistico di Cracovia, il Festival Pianistico di Nuova Zelanda, il Ravello Festival, il Festival Chopin di Parigi, il Shanghai International Piano Festival e molti altri.

Per la casa discografica Champs Hill Records, ha pubblicato nel 2013 un CD di compositori russi (Medtner, Rachmaninov e Prokofiev) insignito con 5 stelle dalle rivista Diapason e Gramophone. Altra registrazione nel 2015 per Piano Classics con musiche di Brahms, ottenendo ottime recensioni da parte di American Record Guide e Fanfare Magazine. Sempre per la Champs Hill Records nel 2017 e uscito il CD con le Ciaccone per pianoforte che ha ricevuto ugualmente una critica entusiastica su Artdesk e Fanfare Magazine.

Sofya Gulyak è nata a Kazan (Russia), dove ha studiato in un collegio musicale con Nailya Khakimova e in seguito al Conservatorio di Stato con il professor Elfiya Burnasheva. Si è anche diplomata all’Ecole Normale di musica Alfred Cortot di Parigi con il massimo dei voti. Ha proseguito gli studi musicali all’Accademia Pianistica Internazionale di Imola “Incontri coi Maestri” con Boris Petrushansky e al Royal College of Music di Londra con Vanessa Latarche.

È stata invitata quale membro di giuria in parecchi concorsi pianistici internazionali in Italia, Serbia, Francia, Grecia, Stati Uniti, Cina e, in ambito didattico, insegnante di Masterclass in Cina, Italia, Australia, Nuova Zelanda, Filippine, Hong Kong, Messico, Canada, Stati Uniti e Germania.

E docente di pianoforte al Royal College of Music di Londra e dal 2016 al 2018 e stata docente ospite al conservatorio “Monteverdi” di Bolzano. È inoltre direttore artistico del Concorso Pianistico Internazionale “Roberta Gallinari” a Pieve di Cento(BO).

Parecchi suoi concerti sono stati trasmessi alla radio e alla televisione in diversi stati: Russia, Polonia, Francia, Italia, Germania, Stati Uniti, Finlandia, Danimarca, Serbia, Nuova Zelanda, Regno Unito (BBC3 e BBC4).

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