L’iniziativa “Musica nelle scuole” vuole portare la musica negli indirizzi elementari. Il percorso didattico prevede delle lezioni volte a sviluppare l’orecchio ritmico, melodico e armonico e lezioni di strumento (violino, chitarra, tastiera e flauto traverso), affiancate nell’ultima parte dell’anno scolastico dall’attività orchestrale.
Si è inoltre sviluppato il percorso Orchestrando Kids per chi intende avvicinarsi allo studio degli strumenti a fiato quali tromba, trombone, euphonium, corno, bassotuba, flauto e clarinetto e delle percussioni.
Il progetto “Orchestrando”, per gli studenti della scuola secondaria di primo grado propone agli studenti un percorso di studi degli strumenti a fiato. È prevista la possibilità di scegliere, insieme agli insegnanti, tra tromba, trombone, euphonium, corno, bassotuba, flauto e clarinetto. Oltre alle lezioni di strumento sono previste sessione di musica d’insieme.
Orchestrando che coinvolge tromba, clarinetto, sax, trombone e percussioni;
Musicale che coinvolge chitarra, violino, flauto traverso e tastiera.
In quarta viene invece scelto uno degli strumenti musicali “conosciuti” con cui cimentarsi. In quinta si prosegue con lo strumento. Tutte le lezioni sono a piccolo gruppo da 2 a 5. Solo per casi particolari individuali. Per tutti poi si affianca un’ora di Musica secondo la Metodologia ORFF
Durante l’anno inoltre ci sono i Sabati Orchestrali dove i ragazzi si ritrovano in orchestra ed iniziano ad avvicinarsi alla musica d’assieme per più strumenti. In luglio viene poi offerto un campus musicale per tutti i bimbi che hanno frequentato il progetto in cui si allestisce un’operina scritta e pensata appositamente per loro.
Il nucleo fondante di questi progetti è proprio l’attività d’insieme, sia nell’avvicinamento allo strumento musicale, sia nell’ora collettiva di Metodologia Orff che nelle attività orchestrali. Ancor più “vivere” una settimana estiva all’insegna della musica favorisce lo sviluppo dell’idea di fare musica insieme .Tale metodologia è sicuramente più avvincente e vicina alla sensibilità dei ragazzi rispetto alla classica lezione individuale forse un po’ “pesante” per quell’età.