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Musica da camera
start date
02 October 2023
duration
7 incontri da 60 minuti
Faculty
1 teacher
Presentation

Cos’è la musica da camera?

Concettualmente, la musica da camera è un settore tradizionale della musica classica. La definizione che le attribuiamo oggi è frutto di un percorso storico di evoluzione e cambiamenti del genere, che ovviamente si susseguirono di pari passo con l’avanzamento delle varie epoche e dei rispettivi stili musicali. Concretamente: fare musica da camera significa suonare insieme ad altri musicisti. Gli organici (il tipo di “gruppo” musicale) possono essere diversi a seconda del numero di musicisti (duo, trio, quartetto, quintetto; sestetto ecc..)  e del tipo di strumento utilizzato (archi, fiati, pianoforte..).

Il repertorio cameristico è vastissimo ed incredibilmente vario e comprende certamente anche la voce, che associata solitamente al pianoforte fa parte di quella che viene chiamata musica vocale da camera.

Perchè fare musica da camera?

La dimensione cameristica è un universo nuovo e assolutamente affascinante, completamente inaspettato rispetto a quello della dimensione solistica. Suonare con gli altri insegna tantissimo: innanzitutto, ad ascoltare! Ascoltare ed imparare davvero ad ascoltarsi: cosa che, solitamente, presi dai tecnicismi che spesso lo studio solistico prevede di dover affrontare, ci dimentichiamo facilmente di fare con la dovuta attenzione. Suonare con altri musicisti implica (e dunque insegna) apertura, verso l’altro e verso prospettive e punti di vista che possono essere diversi dai nostri. Studiare e montare un brano insieme suggerisce un approccio verso il brano stesso che sia umile, riflessivo e al contempo che conceda possibilità di personale espressione: un approccio che diventa allora costruttivo, che può unire una, due, tre differenti pensieri e personalità musicali per creare un qualcosa di nuovo ed originale. E cosa più importante: studiare e suonare insieme agli altri è divertente! E l’intero repertorio cameristico è bello e coinvolgente: da suonare, per gli studenti (e per noi), da ascoltare, per il pubblico della FFM (e per gli studenti).

Fare musica da camera e, dunque, la capacità di interagire musicalmente con altri strumenti, insegnano, nel concreto, nuovi ed efficaci metodi di studio che applicati alla dimensione solistica possono tornare incredibilmente utili e possono fornire una chiavetta di lettura più ampia di ciò che si sta studiando.

La musica da camera insegna il dialogo, che è in musica (come d’altronde in ogni cosa), fondamentalmente costituito da due fasi/abilità: sapersi esprimere e saper ascoltare. Con un notevole fattore in più: la fiducia in se stessi e nella musica stessa aumenta, se condivisa con altre persone.

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