Concerti
La vendita dei biglietti on-line terminerà domenica 29 agosto alle ore 23:00
successivamente, sarà possibile acquistare i biglietti presso la segreteria della Fondazione Fossano Musica fino alle 18:00 del 30 agosto*
*dalle ore 19:00 si potranno acquistare direttamente al desk in Piazza Castello.
Per maggiori informazioni 0172.60113 - info@fondazionefossanomusica.it
I possessori del biglietto, riceveranno tramite SMS il giorno dell'evento, il numero del posto a loro assegnato.
Apertura piazza ore 20:00
Inizio concerto ore 20:45
Paolo Fresu – tromba, flicorno, elettronica
Petra Magoni – voce
Gianluca Petrella – trombone, elettronica (in caso di assenza sostituito da Filippo Vignato)
Francesco Diodati – chitarra
Francesco Ponticelli – contrabbasso, basso elettrico;
Christian Meyer – batteria
Paolo Fresu interpreta David Bowie.
Questo sarebbe sufficiente a “fare notizia”. Lo fa in compagnia di un cast stellare con Petra Magoni, Gianluca Petrella, Francesco Diodati, Francesco Ponticelli, Christian Meyer: la notizia è da “prima pagina”.
“Appena mi è stato proposto questo progetto (dal Comune toscano di Monsummano Terme dove nel 1969 Bowie fece, da perfetto sconosciuto, la sua prima apparizione italiana in pubblico)”, dichiara Paolo Fresu, “mi sono sentito onorato ed emozionato. Ho deciso di mettere insieme una band unica, creata appositamente, con grandi musicisti eclettici e provenienti da esperienze diverse, anche lontane dal jazz. Credo che questo sia un grande valore. Avvicinarsi alla musica di David Bowie è una grande emozione e anche una straordinaria opportunità per tutti noi”. Fresu e soci hanno messo le mani su una trentina di pezzi, tra i quali Life on Mars, This Is Not America, Warszawa, When I Live My Dreams. Ogni membro della band ha dato il proprio contributo negli arrangiamenti, conferendo maggiore varietà e dinamicità al progetto. Petra Magoni, in quanto vocalist, gode della maggiore libertà, ma il concerto punta comunque sul gioco di squadra. Tornando alle parole di Fresu: “Bowie è un autore immortale che è sempre stato vicino al jazz.
Noi cercheremo di avere il massimo rispetto per la sua arte ma anche di essere propositivi, gettando uno sguardo nuovo su queste canzoni”. Il “cast stellare” in non più di due righe per ciascuno: