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Sotto le Stelle del Jazz - Portaits of Big Band

Concerti

FFM BIG BAND

Direttore, Sergio Chiricosta

Voce, Chiara Rosso

 

Sassofoni:            Paolo Albano

                            Valter Biagioli

                            Paolo Massabovat

                            Roberto Spertino

                            Marco Massano

Trombe:               Marco Serra

                            Mario Antonio Zappalà

                            Germano Bongiovanni

                            Raffaele Castagno

                            Giuseppe Montana

Tromboni:            Gianpiero Brignone

                            Elisa Bonifacino

                            Massimo Garza

                            Mauro Dighero

Pianoforte:          Diego Arese

Chitarra:              Davide Zerbini

Contrabbasso:     Mario Crivello

Batteria:              Massimo Marinacci

 

Programma

 

  • In a mellow tone
  • The shaphered
  • Fever
  • Makin’ Whopee
  • Afro Blue
  • Swaneti
  • What a different a day made
  • Blue Skies
  • It don’t mean a thing

 

La produzione qua presentata vuole portare o riportare la musica jazz nell’atmosfera musicale del nostro tempo. Citando l’affermazione “Quando non sai cos’è, allora è jazz!” del famoso Novecento, personaggio letterario nato dalla penna di Alessandro Baricco, crediamo sia importante accendere i riflettori su questo genere musicale.

Fin dagli anni venti, ma in modo più radicato e consapevole a partire dal dopo guerra, nasce la grande tradizione jazzistica del nostro paese. Si accolgono e si rielaborano ritmi giunti da oltre oceano dando vita alla “nuova musica” che in quegli anni conquistò il paese. Aperta ora alle suggestioni d’avanguardia, ora a impostazioni più consolidate, questa passione è rimasta intatta nei decenni e ancora oggi catalizza moltissimi cultori di una musica sempre “work in progress”.

In questa essenza impalpabile, nella sua ricerca continua di emozioni tra suoni e dissonanze, si possono forse individuare le ragioni del fascino che il jazz ha sempre esercitato sui musicisti e su chi a vario titolo si avvicina a questo genere musicale. Promuovendo questo progetto la Fondazione Fossano Musica vuole dare corpo e visibilità alle sonorità di una passione arrivata fino ad oggi grazie alla competenza ed impegno profuso da parte di molti musicisti tra cui l’ensemble FFM Big Band, insieme alle voci dell’Ensemble del Giglio, che potrete ascoltare in occasione di questo evento unico nel suo genere. 

 

FLAVIO BOLTRO - nato a Torino in Italia il 05/05/1961.

Il padre è trombettista e appassionato di jazz mentre la madre è maestra.

Immerso nel jazz fin dalla più tenera età, a nove anni inizia a suonare la tromba, seguito dal padre, a tredici anni si iscrive al conservatorio nazionale G. Verdi a Torino, dove studia con Carlo Arfinengo (prima tromba dell’orchestra sinfonica di Torino) il quale lo seguirà per prepararlo all’esame di ammissione al conservatorio che frequenterà per sette anni.

PERIODO ITALIANO
All’età di venticinque anni entra a far parte di una formazione, nota come Lingomania, con Maurizio Giammarco al sax, Umberto Fiorentino alla chitarra, Roberto Gatto alla batteria e Furio Di Castri al basso, che si aggiudicherà per due volte consecutive il premio per il miglior disco e miglior gruppi dell’anno.
Più o meno nello stesso periodo risale la collaborazione con Steve Grossman, con il quale si esibisce in club e festival internazionali in quintetto con Cedar Walton, Billy Higgins e David Williams alla sezione ritmica, ma anche con Clifford Jordan e Jimmy Cobb. Altra determinante e originale formazione per il suo percorso musicale è il trio con Manhu Roche e Furio Di Castri, poi in seguito trasformatosi in quartetto con Joe Lovano.
Nel 1988 si esibisce al festival di Ivrea e al Jazz Club Capolinea di Milano con il grande Freddie Hubbard, quintetto a due trombe. Nel 1984 viene eletto” miglior talento” dell’anno dalla rivista Musica Jazz e l’anno successivo miglior musicista dell’anno.

PERIODO FRANCESE
Nei primi anni novanta, forma un quartetto con Antonio Faraó al piano, Manhu Roche alla batteria e Paolino Dalla Porta al basso e si esibisce al Festival di Calvi in Corsica, dove viene notato dal compositore e arrangiatore Laurent Cugny. Nel 1993 Cugny sceglie Boltro e Di Battista come solisti dell’O.N.J, Orchestra Nazionale di Jazz di Parigi. Dopo questa esperienza durata tre anni, entrerà nel sestetto di Michel Petrucciani e ne farà parte fino al 1999, l’anno della morte del mitico Petrucciani.
Nel 1997 con Stefano Di Battista formano un quintetto con Eric Legnini al piano, Benjamin Henocq alla batteria e Rosario Bonaccorso al basso. Nel 2000 inizia una collaborazione nel quintetto di Michel Portal, e resterà fino al 2005. Nel 2003, Flavio Boltro forma un quartetto con Eric Legnini, Remi Vignolo e Franck Agulhon. Registra l’album 40 gradi per Blue Note Record. Nel 2003, partecipa al trio AIR Con Giovanni Mirabassi al piano e Glenn Ferris al trombone. L’album AIR importa il premio come miglior disco internazionale dell’anno.

Nel 2007 il cantante popolare italiano Gino Paoli realizza un sogno: formare un gruppo con musicisti di jazz e nasce un quintetto con Flavio Boltro, Roberto Gatto, Danilo Rea e Rosario Bonaccorso e Paolin alla voce. Il gruppi registra due album Milestone per Blue Note e nel 2007 un incontro in jazz, etichetta Parco Della Musica.

Nel 2011 l’etichetta ACT Music propone a Flavio Boltro di registrare grandi arie d’opera italiana in duo con il pianista Danilo Rea, avendo entrambi una solida preparazione classica. L’album verrà registrato in un giorno (registrazione live) a Shloss Elmau. Il duo si produce oggi nei teatri europei e in Asia (Giappone, Cina e Corea del Sud).
Alla ricerca dello spirito degli straordinari anni 1960, omaggiando il trombettista Lee Morgan, Boltro monta un nuovo quintetto nel 2012: Joyful, un quintetto All Star, composto da Rosario Giuliani al sax, Pietro Lussu al piano, Andrè Ceccarelli alla batteria e Darryl Hall al basso. Ospite alla voce Alex Ligertwood cantante di Carlos Santana negli anni 1970. Nel 2008 forma un quartetto italiano con Giovanni Mazzarino al piano, Marco Micheli basso e Francesco Sotgiu alla batteria.

Attualmente si produce, in attesa di registrare l’album, con il suo BBB trio, con Mauro Battisti al basso e Mattia Barbieri alla batteria. In ricordo del grande Petrucciani Flavio Boltro quartet ”Play Petrucciani”: Andrea Pozza al piano Paolo Ghetti al basso e Manhu Roche alla batteria.

 

Sergio Chiricosta

Trombonista, Arrangiatore, Compositore. Sergio Chiricosta è considerato uno tra i maggiori trombonisti del panorama italiano ed internazionale. Il suo stile e il suo approccio unico ed originale lo hanno reso inconfondibile nonostante le diverse collaborazioni stilistiche a cui partecipa. In molte occasioni ha avuto modo di partecipare a incisioni discografiche e a concerti con musicisti di calibro internazionale in tutta Italia, Paesi Bassi, Svizzera, Croazia, Belgio, Austria, Francia, U.S.A., Germania suonando nei più importanti teatri e festival. Tra le maggiori collaborazioni troviamo: Randy Brecker, Ennio Morricone, Dee Dee Bridgewater, Perico Sambeat, Leora Cashe, Enrico Intra, Giorgio Gaslini, Enrico Rava, Franco Cerri, Dave Liebman, Bobby Watson, Max Roach, Bob Brookmayer, Enrico Pie- rannunzi, Markus Stochausen, Giuseppe Vessicchio, Giovanni Tommaso, Tullio DePiscopo, Paolo Fresu, Stjepko "Steve" Gut, Paolo Tomelleri, Joe Poole, Tony Foster, Flavio Boltro, Pietro Tonolo, Rino Vernizzi, Harold Danko, Francesco Bearzatti, Paolo Conte, Giorgia, Synphonic Orchestra of San Remo e molti altri. Attivo inoltre come compositore e arrangia- tore, alcuni dei suoi brani sono stati presi in considarazione dalla Warner Chappel e utilizzati per la realizzazione di una compilation utilizzata nei punti vendita "Ermenegildo Zegna nel mondo". Attualmente collabora come sideman in svariate formazioni sia in ambito jazz che classico operistico e si esibisce da leader, con proprie composizioni e arrangiamenti, in trio, quartetto, quintetto e big band, tra cui la Filarmonica Jazz Band di cui è direttore e arrangiatore.

 

Chiara Rosso

E' nata a Saluzzo, città che ama ed in cui vive tuttora. Dopo la Laurea in Lettere Moderne, conseguita presso l'Università degli Studi di Torino, l'amore incondizionato per la musica nera l'ha portata ad approfondire gli studi in questo genere, laureandosi in Vocalità Afroamericana e in Jazz presso il Conservatorio “Ghedini” di Cuneo e frequentando le Clinics di Umbria Jazz.

Cantante poliedrica, e cantautrice, ha militato in varie formazioni, cimentandosi sin da giovanissima in repertori di diversa natura e collaborando con vari artisti.
La sua voce compare in spot pubblicitari nazionali ed internazionali e in film d'animazione. Ha partecipato inoltre alla realizzazione della colonna sonora di due film d'autore: Corazones de mujer (regia Davide Sordella - musiche Enrico Sabena), in concorso al Festival di Berlino 2008, e The truth about angels della regista Lichelli Lazar-Lea, musiche di Enrico Sabena, una produzione indipendente di Hollywood (2009). 

In veste di cantautrice ha pubblicato nel 2007 Libero arbitrio. Tra i concorsi vinti: 2007 Premio delle Arti in Jazz presso il Conservatorio “G. Verdi” di Como e l'Auditorium Parco della Musica di Roma; 2008 Concorso Sipario-Voci di Donna presso il Teatro Chiabrera di Savona; 2009 Golden Disc-Festival Nazionale di Musica Leggera, presso il Teatro “Goldoni” di Livorno con un brano di sua composizione. Ospite al Festival di Mantova 2008 con il quartetto vocale Jazz'n Soul, è stata finalista al Just Like a Woman 2009 di Savona e si è aggiudicata il terzo posto al concorso Incroci Sonori all'interno del Jazz Festival 2009 di Moncalieri. Ha fatto parte del cast di Broadway Broadway, musical prodotto dal Conservatorio di Cuneo per la regia di Gianpaolo Marino interpretando i ruoli di Weelma Kelly (Chicago), Dionne (Hair), Rosalia (West Side Story). Si divide tra attività artistica ed insegnamento. Presso la Fondazione Fossano Musica insegna canto moderno e jazz nella sede di Bra, Istituto Musicale “A. Gandino”. Ha tenuto diversi seminari di canto moderno, spaziando dalla Black Music a repertori etnici di contaminazione musicale. Ha pubblicato un Ep di inediti di nuova composizione realizzato insieme al produttore ed arrangiatore milanese Fabio Moretti.

 

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